In una visita medico-posturologica vengono prese in considerazione e sottoposte a test specifici le relazioni funzionali più significative del paziente come: tra deglutizione e appoggio dei piedi, tra il sistema visivo e capacità di memorizzare, tra l’assunzione del latte e la respirazione, tra una cicatrice e il mal di schiena (si potrebbe continuare quasi all’infinito).
Queste relazioni, spesso non indagate in una visita specialistica di apparato, se sottoposte a test specifici, hanno la caratteristica di modificare il tono muscolare in modo non casuale.

Il tono muscolare non è solo una caratteristica che riguarda la capacità e la forza per compiere un’azione più o meno volontaria (è presente anche nei visceri), ma serve per organizzare la risposta immediata a tutte le esigenze del corpo e della mente, con la finalità di ottenere il miglior risultato possibile e allo scopo ultimo di conservarci in vita. La tonicità varia in continuazione, in modo globale o settoriale, in base alle esigenze e alle necessità di quell’istante, viene influenzata da tutto: per quel che stiamo guardando, per il terreno sotto i nostri piedi, per quel che digeriamo, per un ricordo. Osservare ed indagare il tono muscolare porta vicino ai meccanismi più profondi della nostra relazione col mondo esterno.

La Posturologia analizza le cause che determinano queste interdipendenze. La visita si compie per semplici gesti, non impegnativi per il paziente, che non sollecitano il dolore, ognuno dei quali però sottende una risposta precisa del corpo. L’insieme dei risultati orienta il medico verso la diagnosi.